L’economia politica può essere definita come la “scienza sociale” che studia il comportamento dell’uomo rivolta all’ottenimento delle risorse necessarie a soddisfare i propri bisogni.
Possiamo suddividere, a seconda degli attori in gioco, l’Economia Politica in due gradi categorie:
- Microeconomia
- Macroeconomia
Microeconomia
La Microeconomia, come richiama il nome stesso (micro i significa piccolo), studia il comportamento dei singoli agenti nell’economia.
Tali singoli agenti sono principalmente:
- I consumatori
- Le imprese
Macroeconomia
La macroeconomia diversamente studia il comportamento degli agenti a livello aggregato.
Gli attori presenti i n questo modello sono:
- Consumatori
- Imprese
- Governo
- Banca centrale
- Intermediari finanziari
- Lavoratori
In questo corso ci occuperemo della Microeconomia: perciò di consumatori e imprese.
Partiamo dai primi.
Il Consumatore
Il consumatore è chi effettua il consumo, ovvero l’utilizzatore di beni e servizi prodotti dal sistema economico.
È bene precisare che nel modello che andremo ad introdurre il nostro consumatore avrà le seguenti caratteristiche:
- Perfettamente razionale nelle sue scelte
- Perfettamente informato
- Utilizzi in modo razionale le sue risorse per trarre il maggior beneficio possibile.
È chiaro che questo modello contraddice palesemente quello che avviene nella realtà.
Motivo per il quale è stato oggetto di aspre critiche da coloro che poco comprendono gli aspetti matematici.
Se ci pensate bene la maggior parte delle nostre scelte di consumo di tutti i giorni le nostre emozioni incidono non poco su quello che acquistiamo.
Vi sarà sicuramente capitato di entrare in un centro commerciale con il preciso compito di acquistare determinati beni e di non superare un certo budget.
Sicuramente a casa avrete fatto dei conti precisi.
Se oltre a studiare lavorate anche sarete sicuramente coscienti che i soldi che avete nel vostro portafoglio sono stati il frutto di ore e ore di lavoro.
Ora il vostro compito è quello di spendere nella maniera più saggia possibile quel denaro, e tutto ruota attorno alla vostra capacità di farlo.
Poi ecco che vi trovate proiettati nel centro commerciale.
La gente sembra impazzita ed entra ed esce dai negozi con grandi borse di acquisti.
Poi ecco che poco più avanti c’è una raggiante insegna luminosa e per un attimo vi fermate fuori dal vetro ad osservare.
Mentre state pensando “non starò qui molto”, ecco che siete ammagliati da tutto quello scaffale di scarpe messo in modo così perfetto.
E poi quanti colori vivaci! Sembra proprio che qualcuno dall’alto abbia voluto che io mi trovassi in questo posto proprio in questo momento.
Anche l’oroscopo in effetti diceva…
A questo punto decidete di entrare, ma con il solo scopo di osservare in modo razionale quello che c’è all’interno.
Dopo tutto noi siamo uomini e donne di sani principi e quando decidiamo qualcosa nessuno ce lo imp….
Il vostro olfatto è invaso da quella sensazione di benessere di quando si aprono scatole con oggetti nuovi.
Quante volte avete provato quelle belle sensazioni.
Quando eravate piccoli i vostri genitori e zii vi facevano regali in continuazione.
Al vostro compleanno, alla vostra maturità, alla vostra laurea… ok con quest’ultima stiamo orrendo un po’ troppo…
“Buon giorno signore/a, come posso esservi d’aiuto”
Guardando il commesso che vi viene incontro notate come questo sia molto premuroso e si preoccupa molto per voi.
Vi guardate in giro e vedete che altri commessi stanno servendo in maniera impeccabile i vostri compagni di acquisto.
Cristo Santo, queste persone ci tengono molto a me e sono qui per aiutarmi a scegliere.
Mi sento come una diva di Hollywood che sta sfilando sul tappeto rosso, con tutta questa gente…
Cinque minuti dopo…
Non so se avete mai visto il film “Man in Black”, quando per evitare che le persone si ricordassero di loro gli facevano la luce abbagliante per far dimenticare alle persone quello che fosse successo e raccontargli un altro evento dei fatti.
Ecco, cinque minuti dopo vi ritrovate fuori dal negozio con una borsa in mano.
Li dentro ci sono delle scarpe: ma come ci saranno finite?
Poi controllate il vostro portafoglio… Il resto è storia…
Questa storia per dirvi che molto spesso i nostri acquisti non sono di certo dettati dal buon senso e dalla nostra razionalità.
Anche se in qualche modo troveremo sicuramente delle scuse razionali e validissime per giustificare le nostre azioni.
Ora, il nostro modello di consumatore si ispira a scelte razionali.
In questo contesto faremo anche coincidere la razionalità con l’utilità.
RAZIONALITA’ = UTILTA’ = SODDISFAZIONE = BENESSERE.
Il nostro consumatore è inoltre perfettamente informato su ogni caratteristica del prodotto.
Il suo scopo è quello di disporre in modo razionale del suo budget per massimizzare le sue scelte.
E, udite udite tutto questo è rappresentabile con MODELLI MATEMATICI.
Anche la soddisfazione è un elemento che si può quantificare!!!
Proprio come il reddito!
Ora mi sembra di sentire le urla di terrore e i conati di vomito che molti di voi stanno provando di fronte a questa realtà!
“Ma com’è possibile che una sensazione sia quantificabile”
“Non crederei a questo modello neanche se vedessi in persona quello che lo ha creato resuscitare”
“Chi è il lurido verme che osa affermare questa scemenza”
“Suvvia, ci sono le App per queste cose, basta che schiaccio un bottone e fa tutto lei”
L’ultima non so da dove mi è venuta.
Comunque ora mi metterò nei panni di quella persona che afferma tutto questo.
Personalmente non conosco i vostri gusti ma pensate a questa situazione.
È il giorno di Natale, state mangiando con amici e parenti dopo l’antipasto ecco il piatto di carne (fate con di verdure se siete vegetariani).
Arriva vostra madre (vostro padre, o un parente se preferite) apre il vassoio ed ecco:
- Opzione 1: una Simmenthal a testa (una sfoglia di insalata per i vegetariani)
- Opzione 2: un cosciotto di pollo ben cotto e aromatizzato (insalata con 1000 farciture)
- Opzione 3: prelibato roastbeef con e carne arrotolata di agnello condita con patate e intingolo (un vassoio argento con sopra quattro tipi di legumi, uova, sushi raffinato e tre tipi di olive per vegetariani).
È chiaro che le tre situazioni provocheranno in voi delle sensazioni diverse.
Scommetto che la maggior parte di voi preferirebbe la situazione 2 a quella 1 e quella 3 a quella 2.
Ora immaginate per un attimo di poter stabilire su una scala da 1 a 100 il vostro livello di soddisfazione.
Sicuramente riuscireste ad individuare anche livelli intermedi di soddisfazione, esattamente come avviene nei numeri.
Ora bando alle ciance descriviamo di cosa si occupa il Corso.
Nella Teoria del consumatore troviamo:
- Il vincolo di Bilancio
- Cosa succede al Vincolo se variano i prezzi o il reddito
- Beni normali, sostituti e complementari
- Beni di Giffen
- Le curve di indifferenza di diversi tipi di beni
- La scelta di consumo ottima
- Curva di domanda del Consumatore
Nella Teoria dell’impresa troviamo:
- Funzione di produzione di lungo e breve periodo
- Equilibrio dell’impresa nel lungo periodo
- Prodotto totale medio e marginale
- Funzioni di costo di breve periodo
- Costi totali, fissi e variabili
- Costi medi e marginali
- Massimizzazione del profitto