
PREMESSA IMPORTANTE
In questo blog vediamo come calcolare il numero di rate in una rendita posticipata.
È doveroso informarvi che quanto stiamo dicendo e che le formule che elencheremo si applicano ad un caso molto particolare di rendita posticipata.
In particolare devono valere le seguenti caratteristiche:
- Immediata
- Rata costante e periodica
- Temporanea
- Regime composto
Se fate fatica a comprendere quanto appena scritto ti consiglio di dare un’occhiata al blog sulla classificazione delle rendite.
La rendita di cui andremo a parlare è immediata cioè decorre a partire da oggi.
Per quanto riguarda le caratteristiche della temporaneità, a rata costante e periodica significa che ad intervalli di tempo costanti viene pagata (o riscossa) una rata di pari importo.
Ad esempio se per far fronte al vostro mutuo pagate 500 euro al mese per 10 anni, questo è un esempio di rendita periodica.
Se ci pensate bene per quante siano le caratteristiche è il tipo più semplice di rendita che vi possa venire in mente.
L’ultima caratteristica, quella di operare nel regime composto, è di fondamentale importanza per le formule che andremo a vedere.
CALCOLO DELLA RATA IN UNA RENDITA POSTICIPATA
ESEMPIO
Vediamo un esempio pratico in cui dovremo calcolare il numero di rate di una rendita posticipata.
Andrea deve restituire un capitale preso a prestito di 13.500 euro.
Quante rate annue posticipate di 3.500 occorre che versi affinché il debito si consideri estinto al tasso composto del 10%?
GRAFICO
Sulla linea del tempo inseriamo i tempi da 0 a 4, e sotto i tempi che vanno da 1 a 4 inseriamo l’importo della rata pari a 3.500.
Le frecce verdi trasportano tali rate al tempo 0

Il valore attuale della rendita è l’importo che è stato finanziato ad Andrea pari a 13.500 euro.
FORMULA INVERSA PER IL NUMERO DI RATE
Per ricavare il numero di rate partiamo dalla formula del valore attuale di una rendita posticipata.
Tale valore è ottenuto moltiplicando la rata per il fattore attualizzante “a figurato n al tasso i”.

A questo punto esplicitiamo il fattore attualizzante:

Moltiplichiamo entrambi i membri per i/R:

Ora scambiamo di posizione -(1+i)^(-n) con V/R*i ovviamente ricordandoci di cambiare i segni:

A questo punto otteniamo che -n è l’esponente da dare alla base (1+i) per ottenere 1-V/R*i.
Per la definizione di logaritmo avremo dunque che -n è uguale al logaritmo in base (1+i) di 1-V/R*i

Cambiando i segni a destra e a sinistra e applicando la regola per il cambio di base dei logaritmi potremo scrivere:

CALCOLO NUMERO DI RATE
Ora procediamo al calcolo del numero delle rate:


Abbiamo ottenuto 4,795 cioè un risultato con la virgola.
Siccome il risultato deve essere un numero intero approssimiamo per eccesso il numero a 5.
Servo 5 rate posticipate per estinguere un debito di almeno 13.500 euro.
HAI QUALCHE DOMANDA?
Se hai qualche domanda su questo argomento scrivila pure qui sotto.
Se vuoi approfondire il regime a interesse semplice dai pure un’occhiata al corso che ho realizzato sui regimi finanziari.
Mentre se vuoi scoprire tutta la materia della matematica finanziaria dai un’occhiata ai corsi.
Sul mio canale troverai una playlist con tanti video riguardanti la matematica finanziaria
Una rendita annua anticipata, composta da quattro termini, del valore attuale di 1.000 euro, richiede, ad un tasso i=12% una rata data da R diviso per a anticipato figurato n al tasso i.
Credevo che n fosse uguale a 4, ma il testo dal quale ho preso questo esempio mi riporta n= 5. Perché?
La ringrazio anticipatamente se mi darà una risposta
Testo della cattolica Milano – autori Stefani-Torriero – Zambruno- Elementi di matematica finanziaria
Non mi è molto chiara la richiesta.
Comunque se il testo è quello che hai detto la rendita deve avere 4 rate.
Il suo valore attuale è 10.000 diviso per a figurati n al tasso i moltiplicato per (1+i) dal momento che è anticipata