
Un portafoglio con due titoli è un insieme formato da due titoli finanziari (azioni o obbligazioni).
Le caratteristiche fondamentali che ci interessa analizzare di tale portafoglio sono il rischio e il rendimento.
È possibile calcolare tali valori a partire dal tasso di rendimento, dal tasso di rischio dei loro titoli e dalla correlazione esistente tra tali titoli.
È possibile calcolare questi dati primari attraverso un’analisi ex post, oppure un’analisi ex ante.
PORTAGLIO DI TITOLI
Un portafoglio di titoli è un insieme composto da un certo numero di titoli di varia natura (azioni e obbligazioni principalmente).
Ad esempio se noi avessimo a disposizione 1.000 euro potremmo investirne:
- 200 euro in Bund tedeschi
- 300 euro in obbligazioni della Mc Donald’s
- 100 euro in oro
- 150 in azioni Saipem
- 200 euro in Bitcoin
- 50 euro in Ethereum
In questo caso le quote percentuali che sono presenti all’interno del nostro portafoglio titoli sono:
- 20% in Bund tedeschi
- 30% in obbligazioni della Mc Donald’s
- 10% in oro
- 15% in azioni Saipem
- 20% euro in Bitcoin
- 5% euro in Ethereum
Cosa ci interessa sapere di un portafoglio?
Certamente le caratteristiche più importanti da valutare in un portafoglio sono ilrischio e il rendimento.
Che sono anche le caratteristiche di un singolo titolo.
La cosa che rende più complesso il calcolo è il fatto che l’andamento di un titolopresente in un portafoglio può essere influenzato dall’andamento di un altro titolo.
Per questo motivo dobbiamo valutare anche la covarianza e la correlazione presente tra ogni coppia di titoli del portafoglio.
PORTAFOGLIO CON DUE TITOLI
Il modo migliore per cominciare a studiare i portafogli è quello di considerare ilportafoglio più semplice.
Ovvero quello composto da due soli titoli.
Immaginiamo di aver già fatto un’analisi (ex ante oppure ex post) che ci permettono di avere le informazioni sul rendimento medio e sulla volatilità (rischio) dei due titoli A e B.


E immaginiamo anche di avere a disposizione la covarianza tra i rendimenti dei due titoli:

Ricordiamo inoltre che la covarianza è data dal prodotto delle deviazioni standard per la correlazione lineare (ρ)

Dunque potremmo anche possedere la correlazione anziché la covarianza.
Se rappresentiamo graficamente questa situazione nel grafico rischio-rendimento abbiamo una rappresentazione di questo tipo:

Per costruire un qualsiasi portafoglio tra questi due titoli servono inoltre le quote percentuali di A e B.

Al variare di tali quote di portafogli cambierà anche il rendimento e la volatilità (rischio) del portafoglio stesso.
RENDIMENTO E RISCHIO DI UN PORTAFOGLIO CON DUE TITOLI
Il tasso di rendimento di un portafoglio con due titoli dipende sai tassi di rendimento e dalle quote del portafoglio.
In particolare può essere calcolato come la media dei rendimenti dei titoli ponderata per le quote.
In formula matematiche possiamo anche scrivere:

Per quanto riguarda invece la deviazione standard (rischio del portafoglio) in generale non vale la stessa cosa.
La deviazione standard non è la media delle deviazione standard dei titoli ponderata per le quote:

Possiamo invece calcolare la deviazione standard come la radice quadrata della varianzadel portafoglio.
Tale varianza è data dalla sommatoria delle varianze dei titoli ponderata per i quadrati delle quote cui si aggiunge il doppio prodotto della covarianza per le quote.

Ricordando la relazione che lega la covarianza alla correlazione:

Possiamo riscrivere la varianza anche come:

Dunque la deviazione standard o rischio del portafoglio è:

In un portafoglio in cui sono presenti solamente due titoli deve per forza valere la relazione per cui la somma delle quote percentuali sia pari al 100% ovvero 1:

Quindi possiamo anche leggere la quota del titolo B come:

In tal caso la formula del rendimento medio diventa:

Mentre la formula della deviazione standard:

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ESEMPIO DI COSTRUZIONE DI UN PORTAFOGLIO CON DUE TITOLI
Vogliamo costruire un portafoglio con due titolo A e B che contenga il 70% del titolo A.
A tal proposito riportiamo le informazioni riguardo all’andamento degli ultimi 12 mesi:

Grazie all’analisi ex-post è possibile calcolare il rendimento medio e la volatilità dei due titoli.
In particolare i rendimenti medi sono pari a:

Mentre la volatilità risulta:

Per quanto riguarda la correlazione tra i due titoli, calcolata come:


A questo punto vogliamo costruire un portafoglio che contenga il 70% di quote del titolo A.
Quindi possiamo dire che le quote dei titoli sono:

Per calcolare il tasso di rendimento atteso del portafoglio usiamo la formula:

Inserendo i dati otteniamo:

Per quanto riguarda la volatilità usiamo la formula:



RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PORTAFOGLIO CON DUE TITOLI
Possiamo rappresentare questa situazione nel grafico rischio-rendimento.

Se modifichiamo le quote del portafoglio possiamo ottenere quella che si chiama la frontiera dei portafoglio.
Ipotizzando dunque gli stessi dati di partenza, ovvero:


Vediamo cosa succede quando la quota di portafoglio del titolo A, varia assumendo i valori:

Riportiamo i dati relativi ai calcoli.

È possibile visualizzare questo insieme di portafogli come una frontiera di portafogli.

La forma di questa frontiera assomiglia molto ad una parabola rovesciata.
In realtà andremo a mostrare nell’articolo sulla frontiera che la sua forma dipende dalla correlazione esistente tra i titoli.
HAI QUALCHE DOMANDA SUL PORTAFOGLIO CON DUE TITOLI?
Se hai qualche domanda sui portafogli con due titoli scrivila nei commenti.
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Ciao Andrea, domanda un po’ banale, se conosco già il rendimento atteso del portafoglio, come riesco a ricavare le quote di a e di b? Esempio: 12% x + 6% (1-x) = 10%. In questo caso come ricavo la quota x? Grazie mille in anticipo
Ciao Alessandro,
Grazie per il quesito
Per trovare la x,ovvero la quota del primo titolo risolviamo un’equazione di primo grado
12% x + 6% (1-x) = 10%
Diventa
12%x + 6% -6%x = 10%
Se lasciamo le x a sinistra e spostiamo i numeri a destra abbiamo che :
12%x -6%x = 10% – 6%
Quindi
6%x = 4%
Da qui ricavi la x
X= 4% / 6% = 2/3 =0,667
Questa è la quota del primo titolo
anziché il simbolo
Percentuale puoi usare anche la scrittura decimale
Ad esempio 6%=0,06
L’equazione di partenza
12% x + 6% (1-x) = 10%
può anche essere scritta come segue:
0,12x+0,06*(1-x)=0,10
Da che
0,12x+0,06-0,06x=0,10
0,06x=0,04
Se moltiplichi per 100
6x=4
Che ti da sempre
x=4/6=0,667
La quota del primo titolo è dunque il 66,7%
Mentre quella del secondo 33,3%
La formula può anche essere generalizzata
Ra*xa + Rb*xb = Rp
Con Ra, Rb, Rp che sono i rendimenti dei titoli (a,b) e del portafoglio p
Mentre xa è xb sono le quote
Se imponi xa=x
La quota xb diventa 1-x
Dunque l’equazione è
Ra x+ Rb (1-x)= Rp
Raccogliendo la x a sinistra e spostando il resto a destra otteniamo che
x(Ra-Rb)=Rp-Rb
Dunque la quota di a diventa
x=(Rp-Rb)/(Ra-Rb)
Con i tuoi dati avremo che
x=(10%-6%)/(12%-6%)=4%/6%=4/6=2/3=0,667
Spero sia chiaro 😉
Grazie mille, tutto chiarissimo!
Benissimo!
Ciao Andrea, volevo sapere dove è possibile reperire i valori di rendimento dei titoli. Grazie
Ciao Valeria
Un sito interessante è investing.com
Finché sono titoli importanti va bene
Quando diventano titoli più specifici la ricerca può farsi un po’ più ardua